Tutto è pronto per il Blue Day.

Così è già stata ribattezzata la serata di martedì 14 gennaio, quando alle 20:45, presso il Cierrebi Club di via Marzabotto, i Warriors sveleranno tutte le novità di un progetto tecnico innovativo ribattezzato ALLBLUE WARRIORS 2014.
Alla presenza del CONI provinciale e di qualche autorità politica del territorio, la stampa, gli sponsor e gli atleti dei guerrieri bolognesi assisteranno alla presentazione di un programma frutto di lunghe ore di lavoro tra dirigenti e tecnici della società bianco/blu.
ALLBLUE significa Tutti Blu; è da qui il desiderio di una società nostrana che sogna, magari tra cento anni, che quando i futuri giovani parleranno dei tutti blu faranno automaticamente riferimento ai guerrieri del football bolognese, così come da anni i giovani neozelandesi indicano con tutti neri i loro idoli del rugby.

"E' chiaro che il paragone è un po' provocatorio - afferma il responsabile della comunicazione Paolo Parlangeli - ma siccome sognare non costa nulla, non vedo perché non sognare alla grande. Il 14 gennaio 1981, data di nascita della società, io, Simon e Macho (i tre sottoscrittori del primo atto costitutivo) sotto le volte affrescate di un magnifico immobile di Via Santo Stefano, potevamo solo sognare di passare il 33° compleanno di quell'avventura, con tanti amici e tantissimi ragazzi che avrebbero negli anni conosciuto profondamente o solo annusato, il mito dei Warriors.".

A volte, le storie sono la realizzazione di un sogno.
"E' proprio così - continua Parlangeli - Ed allora alimentiamo questi sogni, soprattutto in anni così difficili, dove i giovani spesso sono tentati da esperienze differenti e, purtroppo, in qualche caso anche molto pericolose. Noi stiamo provando a rappresentare, unitamente a tanti altri bellissimi sport e dirigenti sportivi, di creare un'ulteriore opportunità di scelta per un giovane desideroso di provare nuove esperienze. E devo dire pubblicamente che tutto questo è stato reso possibile dal lavoro di un meraviglioso staff che circonda i guerrieri e, soprattutto, dal suo presidente, Maurizio Benassi, che ne rappresenta lo spirito più blu del blu !"

Martedì prossimo si toglierà il telo che copre le novità, ma sotto resta lo stesso entusiasmo di quei tre ragazzotti che 33 anni fa hanno soltanto acceso un fiamma che da sola ha generato, successivamente, l'ondata dell'incendio guerriero.

Con questo spirito, nell'occasione nascerà il nuovo logo della squadra (dalla penna dello stesso grafico che creò il primo Fabiano Fontana), una riedizione un po' più moderna, ma sempre del guerriero dal casco alato che ha fatto sognare tante persone e per il quale tante altre sono già pronte a dare il proprio impegno per augurargli la stessa fortuna.