
Due "chiacchiere" con Mauro Solmi
Parte il Campionato ed è necessario un confronto con il nuovo Head Coach guerriero, Mauro Solmi.
Gli facciamo qualche domanda per conoscere il suo pensiero sul nuovo corso degli ALLBLUE.
1) Per la prima volta Head Coach dei Warriors senior nella massima divisione, in un anno dove il team ha impostato un programma decisamente nuovo. Come ci si sente?
Assolutamente a mio agio; lavoro con un gruppo di allenatori consolidato e affiatato molti di loro sono amici che frequento anche al di fuori dell'ambiente sportivo. Il programma nuovo è stato fondamentale per accettare l'incarico. Sono convinto che nel lungo medio periodo darà ottimi risultati
2) Il tuo staff sarà un'arma importante per la squadra?
Lo staff è importante se hai a disposizione un numero elevato di ragazzi "allenabili". Riuscire a curare il dettaglio di ogni singolo ruolo per ogni singolo atleta è fondamentale per la crescita di una squadra estremamente giovane come la nostra che non ha esperienza ma possiede curiosità, volontà e determinazione per crescere velocemente. Il gap tra noi e la buona maggioranza delle squadre di prima divisione in termini di esperienza di gioco è elevata noi stiamo cercando di colmare questa differenza lavorando sulla tecnica.
3) Questo programma WTA di Giorgio Longhi, presentato in gennaio, come si coniuga con il tuo staff?
Questo staff nasce dal programma WTA: fungiamo da apripista. Non potevamo allenare i Warriors se prima non condividevamo questo progetto che personalmente reputo fondamentale per la crescita di ogni singolo allenatore e di conseguenza di ogni singolo atleta
4) Con vari stranieri, ma nessun vero imported player, ossia americano venuto in Italia per giocare a football, quanto sarà più difficile?
Ribadisco: questo è un progetto a medio/lungo termine... la volontà da parte della dirigenza è valorizzare il patrimonio umano attuale, coinvolgere studenti americani o italiani che studiano nella nostra città. Pur rimanendo con i piedi saldamente a terra, rimango un inguaribile sognatore: vincere il massimo campionato con soli ragazzi autoctoni
5) I Warriors saranno un team giovanissimo; di fronte ad alcuni "vecchi marpioni" del football italico, come se la caveranno?
Hanno scelta? Gli viene offerta una possibilità più unica che rara spetta loro coglierla e dimostrare di poter recitare un ruolo da protagonista. Ho giocatori di assoluto valore, mancano di esperienza ma alcuni di loro ci stupiranno favorevolmente. Sono pronto a scommettere su di loro
6) In campo avrai dei capitani comunque di esperienza. Come ti confronti con loro?
Davanti ad una tavola apparecchiata accetto qualsiasi confronto in campo loro si comportano come l'ultimo dei ragazzi aggregati al gruppo. Sono fondamentali per lo spogliatoio e per aiutarmi a far crescere più velocemente gli ultimi arrivati. Sono un esempio di serietà e goliardia un mix che non guasta mai.
7) Il tuo primo obiettivo di questo campionato?
Terminare il campionato mantenendo una crescita costante. Stiamo buttando le basi per il futuro se la squadra non chiudesse il campionato migliorando il proprio rendimento, io ne sarei l'unico responsabile.
8) Hai un sogno per questa regular season ?
Vincere le partite alla nostra portata e vincere per volontà e mentalità le partite impossibili











