
Nuovo progetto per le giovanili sul territorio di Bologna
Bologna – Presso l’enoteca wine bar Baviera di Villanova di Castenaso è stato ufficialmente presentato il progetto B16, l’unione collaborativa tra Warriors, Doves e Neptunes, le tre maggiori squadre della nostra città.
Un accordo nato e cresciuto con la flag football, impegno condiviso, da avversari, dalle società che, in vista della programmazione delle giovanili 2014, hanno deciso di condividere gli intenti:
Luca Aldrovandi, presidente Doves, ha dichiarato: “A Giugno sia noi, sia Warriors e Neptunes, avremmo voluto cominciare gli allenamenti delle nostre nuove leve. Contando, però, i nostri giocatori, non avremmo potuto garantire un roster sufficiente alle nostre ambizioni. E da qui è partita l’idea di intraprendere questa nuova avventura, nel rispetto del principio per cui le giovanili sono la linfa vitale del nostro sport”
Ed è proprio su questo argomento che anche Maurizio Benassi, presidente Warriors ha voluto insistere: “Il nostro obiettivo è quanto meno ripetere le prestazioni dello scorso anno (l’under 16 Warriors ha centrato le finali, perdendo meritatamente dai maggiormente quotati Seamen, ndr) e, prendendo una decisione quasi epocale, in quanto è la prima vera collaborazione tra le squadre del nostro territorio, pensiamo di aver costituito il materiale umano necessario a raggiungere nuovamente le fasi finali del torneo”
Stefano Capelli, presidente Neptunes, e fresco secondo classificato del Rose Bowl (la finale del campionato femminile) ha definito anche i tempi minimi di questo progetto: “L’intenzione è di lavorare insieme per almeno tre anni. Consultandoci tra di noi e con i coach, abbiamo dato questa tempistica allo scopo di costruire il maggior numero di giocatori, il più possibile pronti a campionati di più alto livello, quali under 19 e senior”
L’head coach scelto per questo compito è Tommaso Labarile, responsabile federale del settore Flag, e assistant coach dei Warriors Bologna in prima divisione: “Sono molto felice per questo incarico, malgrado la mia esperienza, questo impegno mi stimola molto, in quanto oltre ai fattori puramente tecnici, devo gestire anche la fase oratoria, in modo da coinvolgere e unire i ragazzi della mia squadra, composta soprattutto da giocatori al loro primo anno di attività. Ho la fortuna di lavorare con coach di ottimo livello: Giacomo Sacco, Alberto Vanni, Eric Paci, Simone Santilano e Alessandro Bertoldi (due per ogni squadra, ndr).Non sarà facile, ma io gioco sempre per vincere.”
L’evento si è concluso con il più classico dei Cin dei bicchieri di champagne, stappato per suggellare un accordo che, siamo sicuri, darà nuova linfa vitale al movimento football nella nostra città e, perché no, avvicinerà sempre più ragazzi al nostro fantastico sport.
Nell’attesa, il primo appuntamento casalingo della B16 (il campionato inizierà con la trasferta contro i Gladiatori Roma l’11 ottobre) è per sabato 18 ottobre, dove in una grande giornata di football americano bolognese si sfideranno prima i Warriors under 19 contro i pari età dei Doves, e alle 21.00 andrà in scena il match B16 contro Gladiatori Roma.
La sfida sarà ardua, manca veramente poco, ma insieme non ci si deve porre limiti.
Andrea Mirenda











