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Il 2014 : un anno difficile ma certamente guerriero !

Si è chiusa definitivamente l'attività agonistica del 2014 con l'appendice delle semifinali e della finale del campionato italiano under 19.
Noi dei Warriors c'eravamo all'inizio dei programmi federali con la prima partita di serie A (Napoli 16 marzo 2014) e c'eravamo anche all'ultima partita ufficiale la scorsa domenica (Milano 11 gennaio 2015)..... e sempre "senza pagare il biglietto di entrata", ma giocandosela sul campo.

Abbiamo concentrato l'intera attività di quest'anno sul lancio del progetto ALLBLUE, presentato a tutti esattamente un anno fa, il giorno del nostro 33esimo compleanno, il 14 gennaio 2014. Proprio oggi, mentre spegnamo 34 candeline, ci fermiamo un attimo per condividere con tutti gli amici l'effetto delle scelte adottate.

Il progetto ALLBLUE, ricordiamo, rappresenta la precisa volontà della dirigenza bianco/blu di impostare l'attività agonistica sulla crescita per linee interne di giovani atleti italiani provenienti dai diversi settori giovanili, da affiancare a qualche atleta con maggior esperienza, rinunciando di fatto ai giocatori americani. Il tutto attraverso la creazione, al fianco della Warriors Academy (la scuola di formazione per i giocatori) della Accademia degli allenatori, la WTA Warriors Technical Academy, creata per sviluppare un sistema di allenamento basato sulla qualità delle metodologie e sulla maggiore sicurezza dei praticanti.
Sapevamo bene a quali rischi saremmo andati incontro: un possibile calo di interesse da parte degli sponsor e dei media verso una formazione che si sarebbe presentata meno competitiva delle altre, una prevedibile diminuzione di nuovi praticanti non più attratti dalle grandi giocate dei maestri americani, una formazione senior che poteva correre seri rischi di finire ultima in serie A e retrocedere nella serie minore.

Risultati: gli Amici che ci avevano dato precedentemente una mano a sostenere i costi di gestione hanno riconfermato il loro prezioso apporto (grazie di cuore a tutti loro), i media non hanno fatto mancare il loro supporto (oggi più che mai siamo sempre più una realtà sportiva consolidata del territorio), abbiamo avuto un numero crescente di praticanti che dal livello di entrata sono arrivati nelle formazioni di loro competenza, il nostro senior Team è arrivato ottavo su undici partecipanti (tutti con giocatori stranieri) senza il minimo problema.
Il progetto WTA è partito alla grande ed ha ben oltrepassato i confini della nostra società, contribuendo a sviluppare competenze tecniche in tanti ragazzi anche fuori dalla community dei Warriors. A ciò va aggiunta la creazione di un settore di Flag Football importante, propedeutico per avvicinare ragazzi anche sotto i 13 anni verso questa disciplina e, ciliegina finale, la formazione under 19 che, da team mediocre dello scorso anno, è oggi la vice campione d'Italia, seconda solamente ad una formazione milanese di spessore superiore.
Tutto questo è avvenuto davanti ad un pubblico che ha confermato, ancora una volta, che i Warriors sono la squadra con più tifosi attivi alle partite, sia in casa che, spesso, anche in trasferta; e questo, credeteci, è un risultato che tutti noi apprezziamo enormemente e che ogni altra società in Italia ci invidia moltissimo.

Non vogliamo essere noi a trarre conclusioni soggettive.
Questi risultati parlano da soli e lo spirito che accomuna la società è già pronto per riprendere le nuove sfide che si delineano all'orizzonte.

Un neonato accordo con la società dei Ravens di Imola ha posto le basi per una partecipazione al campionato più prestigioso, quello della IFL 2015, con un team che dovrà essere più competitivo; si stanno esaminando tutte le possibilità per partecipare anche ad un secondo campionato nazionale di terzo livello (CIF9); il settore giovanile ha rinnovato nuove collaborazioni con altre società del territorio per gli under 16 con il progetto B16; gli allenatori alla corte dell'Accademia Tecnica sono aumentati e molti saranno coinvolti nello sviluppo dei giovani emergenti.

Chissà cosa accadrà nel futuro?
Non siamo solo noi a potere tracciare la strada del football americano nel paese, ma certamente siamo anche noi a condividerne gli impegni e le gioie che ne derivano.

Un grazie di cuore ad ognuno che ha contribuito a rendere possibile tutto questo, con un aiuto concreto, con un supporto finanziario, con un articolo sul giornale/radio/tv/social, con un lavoro nello staff, con la presenza sugli spalti o, più semplicemente ancora, con l'orgoglio di essere parte integrante di una comunità sportiva bolognese che rappresenta un mondo di grande passione.

Buon Compleanno Warriors, buon compleanno amici guerrieri !