WARRIORS Stadio Dall'Ara 5 luglio 1986 ..Io c'ero ..

E' nato un gruppo aperto su Facebook che non rappresenta solo l'incontro di vecchi amici e di simpatiche battute. Piuttosto è l'occasione per affermare che, pur consapevoli dell'entità della propria dimensione mediatica, i Warriors hanno contribuito fattivamente a scrivere la storia della Bologna sportiva.
Trenta anni fa i guerrieri sono diventati Campioni d'Italia di football americano davanti ad oltre 24.000 spettatori (mai prima e mai dopo questo numero è stato superato in Italia) e proprio in casa loro, dentro quello stadio Dall'Ara abituato a vedere sempre una palla rotonda che rimbalzava regolarmente sul terreno. Era il 5 luglio 1986 e i fortissimi avversari si chiamavano Angels Pesaro. I guerrieri vinsero 18 a 8 e da quella magica notte, la città ha potuto contare, non solo su una cinquantina in più di titolati campioni nazionali, ma su tante migliaia di persone orgogliose di poter dire .... Io c'ero ...

Oggi i Warriors ci sono ancora e continuano a far indossare casco e paraspalle a tanti giovani accomunati da una passione sportiva decisamente aggregante.
Quella passione che consente di insegnare ai giovani e giovanissimi che il football americano è un'avventura sportiva particolare. Studium et Sodalitas, cita lo slogan della Warriors Academy, la scuola di football per i giovani desiderosi di iniziare questo percorso. Applicazione e Fratellanza sono due grandi valori che il football trasmette a chi lo pratica. Tante altri sport, più o meno prestigiosi, sono in grado di stimolare passioni e spirito di aggregazione, ma girando per il nostro paese e parlando direttamente con chi è coinvolto in qualsiasi team di football da Bolzano a Palermo, è impossibile non notare che il gruppo di ragazzi che compone ogni Team di qualsiasi categoria, ha una dimensione di fratellanza che, in molti casi, rimane anche quando, ahimè, si è costretti ad appendere il casco al chiodo.

Il gruppo si chiama WARRIORS Stadio Dall'Ara 5 luglio 1986 ..Io c'ero ..

Non rappresenta solo un invito per tutti gli appassionati d'Italia, tifosi o rivali, a vederne il contenuto, ma a costruirlo insieme anche con un semplice saluto sportivo.
I Warriors aspettano tutti, soprattutto coloro che hanno qualche capello in meno, e/o magari un po' imbiancato, ma ancora viva l'emozione di aver indossato un casco e di aver creduto incondizionatamente nel fratello che gli era accanto.

Ufficio Comunicazione
Warriors Bologna