I Warriors a Ferrara contro le Aquile

Domenica la quinta uscita dei guerrieri bolognesi ancora a secco di vittorie.
Che la strada fosse difficile lo si sapeva bene e che la difesa avrebbe avuto bisogno di meno tempo per registrarsi, pure.
E' l'eccessiva sterilità offensiva dimostrata fino ad ora che preoccupa maggiormente.
Ancora gli uomini del coach Vicinelli, non sono stati in grado di esprimersi al meglio delle proprie potenzialità. Complici anche tanti infortuni, resta però la convinzione che, con un po' di determinazione in più, le quattro gare precedenti avrebbero assunto una diversa connotazione.
E come sempre, è proprio sul reparto d'attacco che gli allenatori hanno concentrato la maggior parte dell'attenzione durante gli allenamenti.

'La mancanza di una leadership conclamata, quale quella di un americano, per esempio, si sta facendo sentire - conferma Paolo Parlangeli - ma i ragazzi nostrani, dallo stesso qb in primis, alle linee che stanno facendo un egregio lavoro, ai runninbacks che si sono presi sulle spalle l'onere di chiudere più primi down possibile, per finire ai ricevitori che, in allenamento, costruiscono buone opportunità, stanno lavorando sereni e uniti. E' questo che ci fa ritenere che, se la sfortuna si dimenticasse un poco di noi, la seconda fase della regular season potrebbe riservare quelle soddisfazioni che non sono arrivate durante il girone di andata'.

In effetti la giovane età dei componenti del team, porta a quella ansia di prestazione che, al contrario, l'esperienza dovrebbe saper gestire meglio. Ma la strada presa dalla società bianco/blu è assolutamente chiara: si va avanti con le risorse di cui si dispone in casa.
E' da lì che dovranno venire fuori tutte le cose positive, le belle giocate e, magari, anche i punti in classifica.

'Certamente - chiude Parlangeli - sapevamo bene cosa avrebbe significato non avere esperienze di valore internazionale nel Team.
Se, come nelle scorse due stagioni, troveremo al nostro interno quella forza di restare competitivi, allora sarà il terzo grande successo consecutivo.
Al contrario sappiamo bene cosa comporta la cosa e ce ne assumeremo ogni responsabilità senza patemi d'animo, più che convinti, in ogni caso, di aver fatto la scelta più idonea per le caratteristiche del nostro movimento'.

Ufficio Comunicazione Warriors