I Warriors cedono 34 a 29 ai Grizzlies.

Era l'ultima occasione per rimandare la matematica che avrebbe relegato i guerrieri all'ultimo posto del girone.
I bolognesi ci hanno provato e l'attacco, sotto accusa molte volte durante questo campionato, ha espresso anche un gioco, a tratti, piacevole.

La difesa, falcidiata dalla assenze, ha retto fin quasi alla fine, ma sul filo di lana i romani non solo hanno difeso il loro più 11 dell'andata, ma si sono portati via anche il risultato finale.
I bianco/blu saranno chiamati, dopo due partite interne nei prossimi due sabati, ai playout contro i Lions Bergamo. Ai perdenti si apriranno le porte dell'A/2 per la stagione 2017.

Peccato perchè i ragazzi di Mauro Solmi avrebbero meritato qualcosa di più, ma il risultato finale, come sempre, dà ragione a chi ha giocato meglio e sfruttato gli errori degli avversari.

Ora si lavora per la parte finale della regular season, per la preparazione ai playout, per l'incontro internazionale a Cannes del 25 giugno, per quello di ritono a Bologna del 2 luglio, alla grande serata del trentennale del Super Bowl 1986 di martedì 5 luglio alla Lunetta Gamberini e ai grandi campionati del settore giovanile under 19, under 16 e under 13 da settembre in poi.

Tantissimi impegni per coloro che speravano di arrivarci in condizioni migliori, ma sarà proprio dagli errori che si dovrà ricominciare il lavoro di ricostruzione di un team giovane che ha tanto da fare ma è in grado di farlo.

Ufficio Comunicazione Warriors