
Finita la regular season dei Warriors.
Con la decima sconfitta su dieci partite giocate (7 a 41 contro le Aquile Ferrara), finisce la stagione regolare dei guerrieri.
Ora, esattamente tra due settimane, non resta che la partita di playout contro i Lions Bergamo per definire chi avrà il diritto di rimanere nella massima serie nel prossimo campionato.
Un anno molto difficile per i bolognesi, oltre a qualsiasi aspettativa. La gioventù dell'All Italian Team bianco/blu non è stata sufficiente ad affrontare l'esperienza di team dotati di buoni giocatori italiani e americani, a volte, in grado da soli di fare la differenza.
In attesa dell'incontro finale e delle successive manifestazioni che vedono impegnati i Warriors fino alla fine del mese di luglio, non resta che ripartire immediatamente con la progettazione di un nuovo programma sportivo.
Tecnici e dirigenti si sono già confrontati e presto inizieranno a delineare le cose da fare per rinnovare l'entusiaismo in un ambiente che, malgrado le sconfitte, mostra ancora la voglia di rappresentare il blasone di una società che da 35 anni rappresenta i vertici locali e nazionali del football americano.
"Un enorme grazie agli sponsor, al pubblico, ai dirigenti, agli allenatori, allo staff e ad ogni singolo giocatore - si dice in casa guerriera - Non siamo riusciti tutti insieme come Team a fare una bella figura e sempre come Team ne pagheremo lo scotto. Ma la voglia di riprendersi quello che certamente ci spetta di diritto è veramente tanta e stiamo già lavorando per essere pronti ad una nuova sfida. Siamo consci delle difficoltà, ma guai ad arrendersi e a non credere che anche solo una probabilità su 100 nel gioco della vita, non possa rappresentare la discriminante tra il vivere da protagonisti e il sopravvivere da mediocri."
Ufficio Comunicazione Warriors











