
Domenica, ore 16, ultimo atto del campionato guerriero.
Con i playout finali si chiude la stagione dei Warriors 2016.
A Bergamo contro i Lions sarà, per l'ennesima volta quest'anno, difficile portare a casa la pelle. Questo torneo, partito come avviene oramai da un triennio all'ombra dei tutti giovani ragazzi italiani, ha scontato una sommatoria di cause negative che si sono concentrate insieme e che sono sotto esame della dirigenza e dei tecnici bianco/blu.
Infortuni di gioco di varia natura, sommati a sfortunati incidenti fuori dal rettangolo verde, hanno limitato ulteriormente il roster dei bolognesi che hanno comunque onorato tutti gli impegni presi con il massimo dell'impegno contro tutte le formazioni avversarie.
"Se il campo ci dirà che siamo una formazione da seconda divisione - diceva l'H.C. Mauro Solmi all'inizio del campionato - ci organizzeremo per giocare in seconda divisione il prossimo anno. Ma fino a quel punto andiamo avanti con impegno totale malgrado le sfortune e gli errori che potremmo commettere."
Ed in effetti domenica sarà la gara della verità. Se i Warriors dovessero vincere, sarebbe ancora la prima divisione nel 2017; al contrario i guerrieri sarebbero chiamati ad affrontare la seconda serie.
Per ognuna delle due possibilità, la società e gli allenatori hanno già definito un nuovo programma agonistico ed organizzativo al fine di definire un team 2017 decisamente più competitivo di quello attuale e, pare, che i primi segnali di interesse stiano arrivando.
Con questo spirito l'intero staff tecnico sta lavorando per preparare l'incontro con i Lions, i due successivi internazionali contro gli Iron Mask di Cannes (uno in Costa Azzurra ed uno a Bologna) e la preparazione di tutto il movimento giovanile under 19, under 16 e under 13.
Tantissima carne al fuoco che, comunque finisca la storia della formazione senior, è già da qualche settimana in corso di lavorazione.
Nel frattempo domenica 19 al Lions Field di via Monte Gleno a Bergamo alle ore 16, Lions contro Warriors si giocherà tra due team che speravano certamente in qualcosa di più da parte di questo campionato, ma che, in tutti i casi, hanno già le idee chiare su come organizzare il proprio futuro.
Ufficio Comunicazione Warriors











