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I Warriors escono sconfitti da Ancona, ma restano in testa al girone.

I Dolphins battono i guerrieri bolognesi per 15 a 13 in una serata nella quale la squadra di Argondizzo inizia con non poche difficoltà. Solo a metà del secondo quarto i Warriors iniziano a prendere le misure su Pentello, il forte qb avversario e riescono, malgrado qualche errore, ad avvicinarsi fino al possibile pareggio che però non avviene per non essere stati in grado di trasformare da due il secondo td bianco/blu.

12 a 7 per i padroni di casa la prima metà con un td di Mithcell Mc Grath non trasformato e due field goal di Enrico Leonardi (ex Warriors nel 2006 in Coppa Europa ad Amburgo) , per Ancona ed uno di Jordan Scott per Bologna con una bella corsa di una decina di yards, trasformato da Matteo Guerra.
Poi nel terzo quarto ancora Leonardi con un altro field goal porta a 15 il parziale per i Dolphins. I Warriors rispondono con un td di Mario Panzani nel quarto quarto e, sul 13 a 15, tentano il pareggio con un lancio di Curley che viene intercettato dalla difesa dorica.
A questo punto il coaching staff bolognese cambia la strategia dell'incontro e, seppur con la palla in mano ed un 4 tentativo e cinque yards da fare a meno di due minuti dalla fine, decide di puntare per allontanare il pallone e ridare l'attacco ai Dolphins. Ad una prima vista poteva sembrare quasi incomprensibile, poi é lo stesso Vincent Argondizzo che spiega l'accaduto: "Abbiamo deciso in questo modo perchè avevamo un vantaggio di 5 punti nella partita di andata così li abbiamo allontanati dalla nostra endzone il più possibile. Ho cercato di contenere la sconfitta entro questo divario per avere il vantaggio nel confronto diretto, essendo Ancona, probabilmente, la principale rivale dei Warriors per chiudere alla testa del girone. Così é stato. Abbiamo perso perchè il nostro inizio é stato decisamente sotto tono, ma abbiamo segnato due td contro uno avversario e, sul finale, avremmo anche potuto pareggiare, ma i field goal di Leonardi ci hanno tagliato le gambe."

Ora i Warriors restano in testa al proprio girone e, se vorranno vincerlo e passare direttamente alle semifinali del campionato, devono obbligatoriamente vincere una delle due prossime partite: sabato 25 maggio a Milano contro i Rhinos o sabato 1° giugno all'Alfheim Field contro Reggio Emila.
Il nuovo qb, Rob Curley deve lavorare ancora tanto con i propri ricevitori, ma alcune giocate di valore dimostrano che l'uomo di Philadelphia ha le carte in regola per dire la sua nella seconda parte della stagione.

Ufficio Stampa Warriors Bologna