Un esordio iniziato sotto avversi presagi per i giovanissimi guerrieri bolognesi.

I motivi c'erano tutti: di fronte i Lazio Marines, accreditati testa di serie del girone Centro/Sud, una pioggia battente fino a qualche minuto prima del k.o. che ha reso il campo una grande pozzanghera, per finire, fatto più pesante, con l'infortunio ad una mano del qb Simone Slusarz alle prime azioni di gioco e rimasto sulla side line per tutta la partita. Davanti a questa situazione, lo spauracchio di un risultato che vedesse soccombere sotto una valanga di td i Warriors serpeggiava tra un pubblico presente in maniera cospicua, malgrado il freddo sulle tribune.
Poi, durante l'incontro, l'Head Coach Solmi ed il suo staff hanno cercato ti tirare fuori l'orgoglio dai giovani Allblue che alla fine hanno saputo reggere con caparbietà il confronto con gli avversari decisamente più dotati fisicamente ed in grado di godere delle giocate di un qb di grande spessore, lo svedese Karl Anders Fredrik Hermodsson.
22 a 0 il risultato finale per i laziali che, pur avendo controllato il gioco, spesso sono stati messi sotto pressione da una difesa di grande cuore (4 intercetti per i bianco/blue, 3 di Drittenpreis ed 1 di Sciacqua) e da un attacco guidato in cabina di regia da Mattia Young Parlangeli, sottratto dal suo consuetudinale ruolo di wide receicer. Inoltre, buone giocate di Ervis Cira, utilizzato anche in difesa con ottime prestazioni, e di Maxim Berezan, hanno dato un po' di respiro ai difensori sul terreno.
Alla fine dell'incontro gli allenatori hanno parlato di sconfitta onorevole, per quanto possa essere considerata una sconfitta, ma questa volta le attuananti c'erano tutte, ma avranno valore soltanto nella misura in cui rappresenteranno i punti critici sui quali lavorare in queste due settimane che distano dal prossimo impegno a Roma contro l'altra formazione della capitale, i Grizzlies.

Ufficio Comunicazione Warriors